Contratto badante convivente: come funziona
Pubblicato il 06-03-2024 in Busta paga colf e badantiContratto badante convivente: ecco cosa fare per assumere una badante convivente. Scarica il facsimile del contratto di lavoro o lettera di assunzione per lavoratori conviventi.
Contratto badante convivente: un chiarimento
Il contratto con la badante va stipulato in regime di convivenza quando la collaboratrice domestica convive con l’assistito (quindi dorme e mangia presso la casa della persona da assistere) o quantomeno vi trascorre la maggior parte della giornata.
Si è in presenza di un rapporto di convivenza anche nel caso in cui la badante, ad esempio, non dorma con la persona da seguire ma arrivi al mattino e lasci l’abitazione la sera. La badante è convivente se alterna momenti di lavoro / assistenza con momenti di riposo. Ad esempio momenti in cui guarda la televisione ma su richieste dell’assistito è in grado di intervenire per esempio somministrare farmaci, coadiuvare gli spostamenti, preparare il pranzo e la cena, etc.
Assunzione della badante convivente: i passaggi da seguire
La procedura da seguire per assumere una badante convivente è molto semplice e consiste di due passaggi:
- la stesura del contratto di lavoro o lettera di assunzione
- la comunicazione all’INPS
Qui di seguito trovi il facsimile del contratto di lavoro in pdf o editabile in word:
Scarica GRATIS il contratto badante convivente in pdf
scopri LeBadanti.it
il sito n.1 per l’assistenza anziani
Accesso diretto alle badanti
Cerca e comunica facilmente
+ 10mila badanti disponibili
Inquadramento contrattuale della badante convivente
Prima di entrare nel dettaglio della procedura per l’assunzione di una badante convivente, vediamo a quale tipologia di inquadramento contrattuale dobbiamo fare riferimento.
Il CCNL stabilisce una classificazione del personale domestico, o livelli d’inquadramento, in base alle mansioni svolte dal lavoratore.
Ad ogni livello di inquadramento corrisponde una retribuzione minima per legge e un diverso orario di lavoro.
Per il ruolo di badante convivente, il livelli d’inquadramento a cui far riferimento sono il livello BS, il livello CS e il livello DS.
- Il livello BS definisce il ruolo di assistente familiare che assiste persone autosufficienti e comprende anche le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.
- Il livello CS definisce il ruolo di assistente familiare che assiste persone non autosufficienti e comprende anche le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.
- Il livello DS è riservato agli assistenti familiari che assistono persone non autosufficienti e sono i possesso di specifici titoli formativi inerenti alle mansioni richieste (come, per esempio, gli operatori socio sanitari).
Per un approfondimento sui livelli di inquadramento di colf e badanti, leggi qui:
https://www.lebadanti.it/blog/livelli-inquadramento-colf-e-badanti-ccnl-lavoro-domestico/
Assunzione della badante convivente: il contratto di lavoro
Vediamo adesso quali documenti dobbiamo chiedere al nostro collaboratore domestico per formalizzare il rapporto di lavoro, quali informazioni devono essere riportate sul contratto di lavoro e come comunicare all’INPS l’assunzione del lavoratore.
La documentazione
Prima di predisporre il contratto di lavoro, o lettera di assunzione, assicurati che il lavoratore sia in possesso dei documenti necessari:
- un documento d’identità
- la tessera sanitaria
- il codice fiscale
- un permesso di soggiorno in corso di validità (per i lavoratori extra comunitari)
Il contratto di lavoro o lettera di assunzione
Il contratto di lavoro regola il rapporto tra un datore di lavoro privato e un collaboratore familiare. Questo documento stabilisce gli obblighi a carico del datore di lavoro e i diritti del lavoratore. Si tratta di una semplice scrittura privata ma è importante nel caso in cui dovessero sorgere dei conflitti tra le parti.
L’accordo deve essere sottoscritto da entrambe le parti e ciascuna deve conservarne una copia.
Le informazioni che devono figurare nella lettera di assunzione sono indicate dall’articolo 6 del CCNL Lavoro Domestico
Le informazioni principali che devono figurare nel contratto di lavoro sono le seguenti:
– luogo di lavoro
– data di inizio del rapporto di lavoro
– durata del rapporto di lavoro
– mansioni e inquadramento contrattuale
– orario di lavoro
– retribuzione
– durata del periodo di prova
– giorno del riposo settimanale
– ferie
– preavviso in caso di dimissioni o licenziamento
Salvo diversamente concordato tra le parti, è possibile fare un generico riferimento al CCNL Lavoro Domestico per gli aspetti del rapporto di lavoro che non subiscono variazioni rispetto a quanto stabilito dalle norme di legge e dal CCNL (ferie, preavviso, periodo di prova, ecc).
Scarica GRATIS il contratto badante convivente in pdf
La comunicazione all’INPS
L’assunzione del lavoratore deve essere data comunicazione all’INPS 24 ore prima dell’inzio del rapporto di lavoro .
La denuncia di avvio del rapporto di lavoro inoltrata all’INPS deve riportare le stesse informazioni indicate nel contratto di lavoro (retribuzione, luogo di lavoro, orari, ecc).
Per presentare la denuncia di assunzione di un lavoratore domestico all?INPS è possibile:
– avvalersi del Contact Center al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 dal cellulare
– utilizzare l’apposita procedura internet di complilazione e invio online disponibile sul sito inps.it per chi è in possesso del PIN
– rivolgersi a CAF o Patronati
Per vedere come si registrare il contratto di lavoro direttamente dal sito dell’INPS, leggi l’articolo:
https://www.lebadanti.it/blog/assunzione-colf-e-badanti-come-fare-la-comunicazione-allinps/
Sperando che sia stata utile, concludiamo qui la nostra guida sul contratto badante convivente. Per ulteriori informazioni (ferie, malattia, straordinari, ecc) potete consultare il nostro blog o la nostra guida pratica alla gestione del lavoro domestico 2024.
Altri articoli che potrebbero interessarti